SENIGALLIA – Inaugurato a Senigallia un nuovo punto di raccolta per il conferimento degli oli alimentari usati. La cerimonia si è tenuta nei pressi del negozio QB di via Annibal Caro, dove il contenitore è stato collocato.
Il raccoglitore, che sarà a disposizione dei cittadini 24h su 24h, si aggiunge agli altri già presenti in città dal 2009: a Marzocca, lungo la strada statale Adriatica Sud all’altezza del numero civico 228/C, al centro commerciale Iper Simply in via Abbagnano 7, a Cesano, lungo la strada statale Adriatica Nord all’altezza del numero civico 119, alla Chiesa Santa Maria della Pace in via Sanzio, a Montignano in Garibaldi 130, e nei centri ambiente di Marzocca, in via Indipendenza, e Borgo Bicchia, in via Arceviese.
La raccolta degli oli alimentari usati rappresenta un servizio strategico nell’ambito delle politiche ambientali promosse nel corso degli ultimi anni dall’Amministrazione comunale, poiché diversamente queste sostanze rischierebbero di finire nelle fognature causando un ingente aggravio dei costi per il Comune in termini di pulizia e manutenzione, ma soprattutto notevoli danni all’ambiente. Basti pensare, infatti, che quattro chili di olio dispersi su uno specchio d’acqua arrivano a inquinare una superficie estesa come un campo da calcio. L’olio esausto, invece, se differenziato può essere avviato alla rigenerazione per dar vita a nuovi prodotti come biodiesel, distaccanti per l’edilizia, saponi, inchiostri, seguendo il paradigma dell’economia circolare.
“L’obiettivo – spiega il sindaco Maurizio Mangialardi – è potenziare e rendere sempre più capillare questo servizio avviato dalla nostra Amministrazione ormai un decennio fa, il quale ha dato risultati molto importanti, a partire dalla crescita all’interno della nostra comunità di una cultura ambientale volta alla riduzione e al riciclo dei rifiuti, divenuta esempio per molti altri territori. Nel caso degli oli usati siamo riusciti a far passare il messaggio che non solo è possibile recuperarli, ma che proprio il loro riutilizzo produce grandi benefici individuali e collettivi, perché si garantisce la salvaguardia degli scarichi domestici e una migliore depurazione delle acque”.
“Il nostro ringraziamento – aggiunge l’assessore all’Ambiente Enzo Monachesi – va a tutti coloro che quotidianamente ci aiutano a realizzare e a rendere efficaci queste buone pratiche, dai gestori del servizio di raccolta alle famiglie, fino ad arrivare agli operatori economici del nostro territorio che continuano a dimostrare grande sensibilità e profondo senso civico”.
Intanto Adriatica Oli, che svolge il servizio di raccolta in città in collaborazione con Rieco, ha provveduto la scorsa settimana a ripulire e rinnovare i contenitori relativamente alla loro segnaletica di utilizzo.
“In dieci anni di servizio – afferma Sabina Ciarrocchi, responsabile dei Rapporti con le Pa di Adriatica Oli – abbiamo registrato un continuo aumento dei quantitativi di olio intercettato presso l’utenza domestica, segno che i cittadini hanno ben recepito l’importanza di non versare l’olio nel lavandino. Un piccolo monito andrebbe fatto però a quegli stessi cittadini virtuosi che, in alcuni punti della città tendono, invece che a versare l’olio nel contenitore, a lasciare le bottiglie ancora piene a terra, generando zone di inutile degrado. Un vero peccato, il nobile gesto di differenziazione dell’olio, perde i suoi frutti se si genera un nuovo rifiuto, la bottiglia appunto. I nostri operatori passano settimanalmente a vuotare i contenitori stradali che non sono mai colmi. Raccomandiamo quindi ai cittadini di versare l’olio nel contenitore giallo, di non lasciare la bottiglia a terra e di riportarla a casa fino al successivo utilizzo”.
Da segnalare che nel frattempo Adriatica Oli e l’agenzia di comunicazione GoodCom, hanno avviato una campagna social su Facebook per sensibilizzare la cittadinanza sul tema. Se ci sarà una risposta positiva all’appello del “non abbandono”, non si esclude che, nel prossimo futuro, verranno collocati altri contenitori stradali in prossimità dei supermercati.
Senigallia, 20 dicembre 2019