Adriatica Oli

Giornata Mondiale dell’Ambiente: Adriatica Oli pianta 50 alberi

Oggi 5 Giugno, in occasione della Giornata Mondiale dell’Ambiente, Adriatica Oli ha acquistato, dall’Associazione Paulownia Piemonte, 50 alberi di Paulownia che verranno piantati nei prossimi giorni nel Comune di Civitanova Marche (MC).

Il fine di quest’operazione è senz’altro benefico: compensare le emissioni di CO2 derivanti dalle attività di trasporto rifiuti dell’azienda marchigiana benché già, come è noto, gli oli vegetali esausti raccolti vengono avviati al recupero per la produzione di biodiesel, permettendo quindi un ulteriore abbattimento dei livelli di gas effetto serra presenti in atmosfera.

Quali le origini di questa pianta?

Oltre due secoli fa Anna Pavlovna, regina d’Olanda, la sesta figlia dello zar Paolo I e dell’imperatrice Maria Fedorovna, aiutò il naturalista tedesco Philipp Franz von Siebold a finanziare una spedizione nel sud-est asiatico dove approfondì gli studi su questa specie.  Successivamente, insieme a Josef Zuccarini, pubblicò il libro Flora Japónica, dove furono descritte per la prima volta le qualità dell’albero.

Agli asiatici piaceva il nome europeo e iniziarono anche loro a chiamarla con il nome di Paulownia e non solo più Kiri.

In Asia è considerata una pianta sacra, infatti è presente nella raffigurazione del Sol Levante e sul retro della moneta da 500 Yen.  In Europa è presente oramai da secoli, anche se poco conosciuta.

Perché è stata scelta la Paulownia? Quali i benefici?

Il principale beneficio ambientale di questo albero risiede nelle grandi foglie che sono ricoperte da tomento, una sottile peluria che aiuta ad assorbire la CO2 e a sequestrare le polveri aero-disperse (PM10 – PM 2,5).

L’unicità della Paulownia sta anche nel fatto che l’albero non ha bisogno di essere ripiantato. Infatti è l’unica pianta che, se tagliata alla base, ricresce: un aspetto fondamentale per la coltivazione del legno ma anche perché si può finalmente arginare il fenomeno del disboscamento selvaggio e della deforestazione. Proprio dopo il primo anno dalla messa a dimora infatti viene eseguito il cosiddetto taglio tecnico, ovvero il taglio che serve a farla ricrescere in maniera più vigorosa avendo già le radici sviluppate. Si seleziona il pollone più forte che cresce inglobando la parte di tronco rimasto dal precedente taglio eseguito, dandoci cosi l’opportunità di riprendere il processo di arboricoltura senza dover acquistare nuove piante come invece avviene per altre specie (ad esempio il pioppo).

Generalmente il taglio viene effettuato nel periodo freddo, dove la pianta va in riposo vegetativo perdendo le foglie, le quali possono anche contribuire alla fertilizzazione del terreno.

L’albero produce dei grandi fiori  dalla lunga fioritura che, oltre a renderlo ideale per generare aree verdi in città e parchi, favoriscono l’impollinazione delle api, specie indispensabile per il buon funzionamento dell’ecosistema.

Si pensi che i grandi grappoli di fiori e il tempo di fioritura della pianta, possono garantire anche 700 Kg di miele a ettaro.

Questa pianta inoltre:

  • favorisce la stabilizzazione dei terreni;
  • dà vita a un legno pregiato, leggero e dalla crescita ultraveloce;
  • produce foglie e di fiori contenenti eliotropina, sostanza utile alla produzione di cosmetici come creme, essenze e profumi.

Perché è stata scelta l’Associazione Paulownia Piemonte?

Adriatica Oli per l’operazione di rimboschimento si è affidata all’associazione Ass.ne Paulownia Piemonte perché ne ha apprezzato da subito i principi tra i quali:

  • il concetto di filiera corta con una rete circolare, dal produttore italiano di piantine al coltivatore fino al compratore finale del legno;
  • l’intenzione di ridare linfa vitale al settore dell’agricoltura;
  • l’ottica green ed ecosostenibile.