COMUNI E UTILITIES
Ogni goccia conta
Nel 2004 siamo stati la prima azienda italiana ad attivare il sistema di raccolta differenziata degli oli vegetali esausti prodotti dalle famiglie.
Nel nostro Paese la produzione media di oli vegetali esausti si attesta intorno alle 260 mila tonnellate l’anno provenienti per il 36% (94 mila tonnellate) dai settori professionali (industria, ristorazione e artigianato) e per il 64% (166 mila tonnellate) dall’utenza domestica (fonte: CONOE).
Attivare il servizio di raccolta degli oli prodotti dalle famiglie porta con sé una serie di vantaggi sia per le amministrazioni locali che per i cittadini. Innanzitutto, si riducono i costi di manutenzione delle reti fognarie e i costi di gestione dei depuratori, perché l’olio non finisce più negli scarichi domestici. Inoltre, aumenta la quantità complessiva di olio intercettato e dunque ci si avvicina agli obiettivi di raccolta differenziata richiesta per legge. Dal punto di vista ambientale, grazie alla trasformazione dell’olio in nuove risorse come il biodiesel, si ottiene un ingente risparmio di acqua e si evita l’immissione in atmosfera di elevate quantità di CO2 eq. Infine, non versando l’olio di frittura nel lavandino o nel WC, i cittadini eviterebbero di utilizzare sostanze chimiche inquinanti per disintasare le tubazioni domestiche.
Tuttavia, affinché la raccolta differenziata dell’olio vegetale esausto sia efficiente, occorre la piena collaborazione tra cittadini e amministrazioni locali.