Adriatica Oli ha celebrato la Festa dell’albero, 21 novembre, partecipando a “Un agrispazio per fare goal”, un progetto di agroecologia sociale che ha come capofila il circolo di Legambiente “Lu cucale”. È stato un piacere collaborare con gli altri soggetti partner: il proprietario del terreno di 3 ettari messo a disposizione gratuitamente, Garden La Fiorita Floricultura, che ha donato gli alberi da frutto, Picenambiente, che si è occupata del ritiro delle potature, e l’ufficio Aree verdi e Servizi Sociali del Comune di San Benedetto del Tronto. È sempre un piacere allargare la cerchia delle proprie conoscenze e collaborare per una buona causa.
Da sempre attiva nel campo delle iniziative ambientali a favore del pianeta Terra, del territorio e della collettività che lo abita, nel 2021 Adriatica Oli ha avviato “Amicambiente”, un progetto di ampio respiro, ideato e promosso per mettere in rete la community dei propri clienti ristoratori e di tutti quei soggetti impegnati nella tutela del pianeta e nella difesa degli ecosistemi. Grazie al corretto riciclo degli oli vegetali esausti con Adriatica Oli, i ristoratori partecipano a iniziative di piantumazione e riforestazione realizzate sul territorio. Ed è proprio tramite “Amicambiente” che abbiamo reso possibile la lavorazione del terreno in questione.
“Un agrispazio per fare goal” si differenzia dagli altri progetti ai quali abbiamo partecipato per il fatto che in questo caso specifico, anziché finanziare l’acquisto delle piante, abbiamo contribuito per la preparazione del terreno che, essendo rimasto incolto per molto tempo, necessitava di essere reso nuovamente fertile e produttivo. Sono state messe a dimora piante da frutto per dare vita a un’esperienza di agricoltura biologica basata sulla conservazione della biodiversità, sulle buone pratiche di sostenibilità ambientale e sulla lotta contro l’inaridimento del suolo, la desertificazione e il dissesto idrogeologico. L’intento del progetto è di raggiungere alcuni dei 17 Sustainable Development Goals previsti dall’Agenda 2030 dell’Onu.
Siamo molto colpiti anche dal risvolto sociale del progetto, che coinvolge gli utenti della Caritas e i migranti ospitati nei centri di accoglienza. Tutte queste persone saranno aiutate dall’agronomo Dott. Tommaso Ciriaci ad acquisire le competenze necessarie per prendersi cura del frutteto. Daranno loro una mano i volontari della Caritas di San Benedetto del Tronto, della Cooperativa sociale Lella 2001 Onlus e del SAI “Together” di Grottammare. Agli inizi del prossimo anno, al frutteto si aggiungerà un orto i cui prodotti potranno essere distribuiti agli stessi volontari o essere venduti ai mercatini locali in cambio di donazioni.
Un progetto doppiamente sostenibile, dunque, al quale siamo doppiamente felici e orgogliosi di aver dato un contributo concreto.
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