Il riciclaggio riduce la quantità di rifiuti che andrebbero ad occupare spazio nelle discariche. Diminuisce il consumo d'energia per la produzione di nuovi componenti, favorisce la riduzione dell'inquinamento ed il contenimento nel consumo delle risorse naturali.
Il riciclaggio si basa sul principio che "colui che inquina paga": coloro che generano inquinamento devono coprire il costo della relativa gestione; il costo dello smaltimento dei rifiuti deve essere sostenuto dal detentore che consegna i rifiuti ad un raccoglitore o ad un'impresa.
Le sostanze pericolose devono essere identificate ed i produttori devono prendersi carico della relativa raccolta, del trattamento e del riciclaggio dei prodotti di scarto.
Una gestione integrata del rifiuto è necessaria per migliorare il reimpiego, il riciclaggio e la valorizzazione energetica dei rifiuti, nonché per promuovere il mercato dei prodotti riciclati, il cui potenziale di impiego non viene sfruttato, e ridurre il flusso dei rifiuti avviati allo smaltimento.
Per i rifiuti urbani la gestione integrata richiede la realizzazione di obiettivi minimi di raccolta differenziata e di riciclaggio e, in secondo luogo, la produzione e l'utilizzo di combustibile da rifiuto.
Per quanto riguarda i rifiuti speciali, le attività di riciclaggio e recupero sono favorite con apposite semplificazioni delle procedure amministrative di autorizzazione.
Carta, plastica, vetro, metalli ferrosi, olio esausto, etc., tutti assumono valore come risorse se si sviluppano sistemi integrati di trattamento dei rifiuti, in un'ottica di integrazione sia funzionale che organizzativa, sia territoriale che di competenze.
|
|